La tarda filosofia di Schelling

di György Lukács

da La distruzione della ragione [1954].


Ma questa ambiguità, che deve necessariamente rimanere in ogni idealismo oggettivo, cessa non appena interviene un mutamento nella concezione dell’«organo». E in tal modo si dileguano tutte le tendenze relativamente, e sia pure in modo deformato, progressive di Schelling, tutte le tracce del suo «sincero pensiero giovanile». Questo avvenne immediatamente dopo il suo trasferimento da Jena a Würzburg (1803), quando venne meno l’effetto diretto del contatto con Goethe e con Hegel, e cominciarono a influire direttamente su di lui i suoi seguaci e discepoli, nella loro maggioranza apertamente reazionari. Poco dopo usci il suo libro Filosofia e religione (1804), dove si manifestò la svolta decisiva della sua carriera, ed ebbe inizio il suo secondo periodo, chiaramente reazionario. Questa svolta consiste «semplicemente» in questo, che non più l’arte, ma la religione diventa l’organo della filosofia. Continua a leggere

Marx e Goethe

di  György Lukács

Titolo originale “Marx und Goethe”, testo della conferenza che Lukács pronunciò, ricevendo il premio “Goethe” dalla città di Francoforte il 28 agosto 1970 [L. non si presentò alla cerimonia per motivi di salute, ma inviò la relazione. Il premio consisteva allora in una somma di 50 mila marchi – nota di gyorgylukacs.wordpress.com].

Ora in G. Lukács, Revolutionäres Denken, Darmstadt und Neuwied, Luchterhand, 1984, pp. 154-162. In italiano in G.L., Dialettica e razionalismo. Saggi 1932-1970, a cura di A. Infranca, Edizioni Punto Rosso, Milano 2020.


Se parlo in questa circostanza, in primo luogo mi si impone come tema la mia relazione con Goethe, con la sua opera, con il suo stile di vita e la sua visione del mondo; relazione che possiede una grande importanza per me, per il mio lavoro e per la mia relazione con il mondo. La concessione del Premio “Goethe” ha, per quanto mi riguarda, un significato molteplice. Vorrei tentare di esprimere il mio ringraziamento per questo grande onore in un modo, in una certa forma, appropriato.

Comprendete, per favore, che cominci in maniera autobiografica, con ricordi che rimontano alla mia lontana gioventù. Continua a leggere