«Corriere della sera», 14 dicembre 1956
Vi hanno aderito numerosi membri del partito. Un appello di scrittori in favore del filosofo marxista ungherese Lukács
Belgrado 13 dicembre, notte.
Cinquantuno scrittori jugoslavi hanno oggi firmato una pubblica protesta contro la deportazione del filosofo marxista Giorgio Lukács, da parte del Governo ungherese di Kádár. Tra i firmatari figurano tutti i nomi più noti della attuale letteratura jugoslava, a cominciare da Ivo Andrič, Miroslav Krleža, Branco Ćopić, Dobrica Ćosić e Oskar Davičo. Il loro manifesto dice fra l’altro: «Riteniamo nostro dovere protestare contro il gesto disumano compiuto dalle autorità ungheresi col rapimento di Lukács. Riteniamo che il dovere di tutti gli uomini civili sia di protestare contro questo atto che ha violato i fondamentali principi dell’umanità, ed i diritti dell’uomo».
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