Lukács e Heidegger

goldicoLa filosofia tradizionale, della borghesia progressista e rivoluzionaria e della borghesia al potere, aveva separato radicalmente il soggetto e l’oggetto: da una parte l’uomo che conosce e agisce, lo scienziato, il politico, l’ingegnere, ecc. dall’altra il mondo naturale che essi dovevano comprendere e trasformare. Da questa prima divisione si sviluppa tutta una serie di dicotomie che costituiscono il tessuto ideologico della società borghese. Lukács e Heidegger rompono radicalmente con questa tradizione, con strumenti e esiti diversissimi. Il confronto critico che Goldmann propone, con quest’opera postuma (e non finita), apre una dialettica tra questi esiti, ripropone cioè dei problemi nei confronti di queste due prospettive filosofiche «classiche» che rischiano altrimenti di rimanere chiuse nella «storia della filosofia», o meglio nell’ideologia filosofica.